Trattamento delle violenze nei luoghi di vita e di lavoro: stalking, mobbing e harassment.

Violenze: stalking, mobbing ed harassment.

Il servizio di trattamento delle Violenze, sviluppato contestualmente allo studio del fenomeno presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino e alle varie pubblicazioni scientifiche, prosegue in tutte le sedi in cui collaboro attualmente.

Link alle strutture in cui ricevo i pazienti.

Violenze: stalking.

Lo stalking o sindrome del molestatore assillante è definito dal testo dell’art. 612-bis.  E’ la messa in atto una serie di comportamenti ripetuti e intrusivi di sorveglianza con l’obiettivo di ottenere un contatto e comunicare con la vittima o di generare ansie o disagio psichico.

Violenze: mobbing.

Violenze sui luoghi di lavoro

Il mobbing è l’insieme di comportamenti distruttivi all’interno degli ambienti di lavoro. La vittima viene letteralmente accerchiata e aggredita intenzionalmente dal mobber tramite l’utilizzo di strategie comportamentali. Queste ultime hanno come obiettivo la sua distruzione psicologica, sociale e professionale, fino alla soppressione della dignità ed esistenza.

 

Gli interventi idonei a limitare e contrastare il fenomeno, come indica nel 2008 l’OMS, sono la prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

Violenze: harassment.

Con il termine harassment si intendono i singoli comportamenti molesti, anche a carattere sessuale.

In particolare, vengono trattate le tematiche qui di seguito descritte.
L’elenco non vuole essere esaustivo ma esemplificativo dei diversi aspetti della violenza che possono accadere in ambienti di vita e di lavoro:

  • gli approcci fisici
  • le espressioni verbali aggressive
  • i gesti violenti
  • la minaccia (verbale o scritta, diretta o indiretta)
  • il contatto fisico e spinte
  • l’uso di armi
  • le lesioni
  • il danneggiamento della proprietà
  • il pedinamento
  • le comunicazioni indesiderate
  • l’invio di oggetti
  • la sottrazione di beni
  • la diffusione di dati personali e le maldicenze
  • gli apprezzamenti allusivi
  • le battute a sfondo sessuale
  • gli inviti a cena tendenziosi
  • le telefonate con ricadute sul piano sessuale.

Società e violenzeIn genere i protagonisti sono i superiori o colleghi, che attuano le molestie nei luoghi di lavoro, in quelli  pubblici o in particolari contesti professionali (viaggi, conferenze, feste, ecc.).

Servizi OffertiStop violenze

Colloqui individuali o percorso psicoterapeutico – fermare il fenomeno

I comportamenti molesti reiterati possono produrre notevoli conseguenze sul piano emotivo e sullo stile di vita degli attori coinvolti. Non è raro che le vittime presentino un disturbo da stress post-traumatico o un disturbo di adattamento; patologie che, se non gestite, possono essere debilitanti per la salute e il benessere personale.
In questi casi sono consigliati dei colloqui psicologici finalizzati al sostegno e alla conoscenza del fenomeno, oppure una psicoterapia nei casi più compromessi.
Le vittime secondarie (parenti, famigliari, figli, ecc.) non sono immuni dalle conseguenze e possono loro stesse beneficiare di questo servizio per elaborare l’esperienza indirettamente vissuta.
Per concludere, anche ai perpetratori viene offerto un trattamento in quanto, come attori coinvolti, possono essere interessati a comprendere il motivo delle molestie e interromperne il processo. Inoltre possono essere motivati a raggiungere l’equilibro emotivo e relazionale ottimale ed evitare le conseguenze delle campagne moleste, soprattutto di carattere giuridico.

Per prenotazioni – Massimo Zedda – Miodottore.it