La gelosia può essere definita come la risposta alla minaccia riferita alla relazione romantica o come risultato di un reale, o immaginato, rivale in amore che potrebbe essere responsabile della perdita della relazione col partner. La gelosia può essere rafforzata dalla diminuzione di autostima che sovente accompagna la potenziale perdita della persona amata.
La psicopatia secondaria (elemento della Dark Triad insieme al narcisismo e machiavellismo) sembra essere una caratteristica di personalità che rende prevedibile l’esperienza di gelosia, anche se risulta molto probabile che tutti e tre i tratti DT ne siano legati. I soggetti con spiccate caratteristiche narcisistiche hanno miglior fiuto nel percepire la presenza di un rivale che minaccia la relazione sentimentale. Allo stesso modo, alti livelli di machiavellismo incrementano il livello di gelosia in quanto i soggetti stessi tendono ad essere più ingannevoli e possono proiettare queste intenzioni ingannevoli sul loro partner, credendo che sia infedele.
La gelosia viene concettualizzata come un fenomeno multidimensionale, oltre ad essere una risposta emotiva, coinvolge anche pensieri e comportamenti di fronteggiamento delle situazioni stressanti.
Buunk nel 1997 propone la distinzione di tre categorie esplicative della gelosia:
La gelosia reattiva: viene sperimentata dagli individui quando il loro partner è emotivamente o sessualmente infedele, situazione sconvolgente che accade quando la persona amata flirta o fa sesso con qualcun’altra persona. L’aspetto importante è la certezza dell’evento.
La gelosia preventiva: o gelosia possessiva è la tendenza di un individuo a prevenire il contatto del proprio partner con un terza persona, trovando per esempio inaccettabile che il loro compagno abbia amici di sesso opposto. Come estrema conseguenza, la gelosia preventiva può persino condurre alla violenza e stalking. La possessività è una caratteristica centrale di questa categoria, e rappresenta una delle ragioni che questo tipo di la gelosia è stata anche etichettata con gelosia possessiva.
La gelosia ansiosa: è caratterizzata da ruminazioni sulla possibilità dell’infedeltà di un compagno, vissuto che determina sensazioni di ansia, sospetto, preoccupazione, diffidenza e sconvolgimento.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura. (Giovanni Boccaccio, Wikiquote)
Rispetto i sentimenti di gelosia e l’utilizzo di social network come Facebook, è utile sottolineare come una conseguenza potenziale per le coppie che li utilizzano sia relativa alle scelte che gli individui fanno quando creano e successivamente aggiornano il loro profilo, scelte che possono condurre gelosia nel partner con conseguenze negative all’interno della relazione romantica. Poiché la gelosia reattiva costituisce una risposta diretta ad una reale minaccia di relazione (per esempio, il partner sta facendo sesso con un’altra persona), può essere codificata come relativamente sana o razionale. Rispondere all’infelicità del partner con sentimenti di gelosia potrebbe anche essere considerato un segno di amore e / o impegno.
Al contrario, la gelosia preventiva e ansiosa può diventare problematica e influenzare negativamente la relazione intima. La ragione nasce dalla natura apparente delle due tipologie di gelosia, in quanto sono innescate in risposta a un immaginario rivale, e non ad una reale minaccia. Quest’ultimo aspetto potrebbe accrescere vissuti di delusione nel partner; ciò si verifica soprattutto quando la persona gelosa possiede tratti DT, cosa che potenzia l’insoddisfazione. Due aspetti spiegano il meccanismo.
In primo luogo, come è stato riportato nell’articolo precedente, considerato che gli individui con caratteristici tratti oscuri generalmente hanno un interesse maggiore per le relazioni di breve durata e sono con maggior probabilità fedigrafi, sono tentati di credere che i loro compagni abbiano le stesse intenzioni, nonostante la realtà sia diversa. Inoltre, partendo dal presupposto che le persone tendono a scegliere partner con caratteristiche relativamente simili alle proprie, nel caso di individui con tratti DT, il partner potrebbe di conseguenza condividere lo stesso desiderio verso una relazione alternativa.
Per concludere, gli individui con tratti DT possono essere più vigili sulla fedeltà del partner e vivono maggior angoscia in risposta solo a piccoli segni o addirittura illusori di infedeltà.
Dalla letteratura emerge che il Machiavellianismo ed il Narcissismo sono elementi associati alla gelosia ansiosa, mentre tutti i tratti DT risultano collegati alla gelosia preventiva. Come abbiamo visto, in forme estreme la gelosia preventiva può portare ad aggressività, persecuzione e stalking, comportamenti che sono anche associati ad uno o più tratti DT.
Come già esposto, gli individui con DT utilizzano una strategia relazionale che privilegia i rapporti di breve durata, con il perseguimento di benefici immediati, mostrando comportamenti antisociali e maggior capacità individuale di agire indipendentemente dall’altro, facendo le proprie scelte liberamente (soprattutto maschi con psicopatia). Inoltre, i soggetti con psicopatia (maschi e femmine) utilizzano con maggior probabilità violenza intimidatoria verso il partner (anche stalking) come deterrente all’infedeltà.
Va comunque notato che la natura possessiva della gelosia preventiva non può necessariamente essere vissuta negativamente; se l’innamorato preventivamente geloso acquista regali per mantenere viva l’unicità della relazione, il partner può percepire positivamente questi comportamenti attribuendo loro il significato di attenzione e impegno.
Interessante notare come non ci siano rapporti tra la sessualità e l’orientamento sessuale con il legame che unisce i tratti DT alla gelosia ansiosa e preventiva. Ricercatori affermano che i soggetti con orientamento sessuale di tipo omosessuali presentano minori risposte di gelosia reattiva in replica ad un atto di infedeltà sessuale del loro partner rispetto ai soggetti eterosessuali. Questo potrebbe essere spiegato dal fatto che la non-esclusività sessuale è più accettata nei rapporti tra persone dello stesso genere, e spesso rappresenta una componente comune in relazioni omosessuali maschili.
La psicoterapia.
Bibliografia.
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Satoru Kiire Psychopathy rather than Machiavellianism or narcissism facilitates intimate partner violence via fast life strategy Personality and Individual Differences 104 (2017) 401–406
DMS-V manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali – Raffaello Cortina Editore 2014